Un angolo di paradiso a Kota Kinabalu

Pubblicato il 25 marzo 2025 alle ore 11:36

Quando si parla di Borneo, la mente corre subito alla giungla, agli oranghi, alle foreste infinite. Ma c’è una città che mi ha sorpresa in modi che non mi aspettavo: Kota Kinabalu, sulla costa nord-occidentale, Sabah, in Malesia.

Una città affacciata sul mare. Anche qui come per Sarawak (vedi articolo su Kuching e Maurice), gennaio non è il mese ideale.

In un dei - rari - giorni senza pioggia qui ho scoperto un posto speciale, un piccolo angolo di natura a due passi dal centro: il Kota Kinabalu Wetlands Ramsar Site.

Se cercate una pausa dal traffico, dal caos o semplicemente un luogo dove respirare e ascoltare i suoni della natura, questo è il posto giusto.

Il Kota Kinabalu Wetlands è una riserva naturale di circa 24 ettari di mangrovie, riconosciuta a livello internazionale come Sito Ramsar, ovvero una zona umida protetta per la sua importanza ecologica.

Ci si arriva facilmente dal centro città, noi infatti abbiamo preso un Grab senza problemi.

Il percorso si snoda su passerelle in legno rialzate, che attraversano le mangrovie come se fossi sospesa sull’acqua. Ogni tanto, cartelli illustrativi spiegano la flora e la fauna del parco, ma la verità è che ti viene voglia di mettere via tutto e semplicemente camminare. Osservare. Vi consigliamo di mettervi degli scarponcini comodi in quanto la zona presenta molto fango, in alternativa comunque all'entrata vi chiederanno se volete degli stivali di gomma.

All'interno del percorso se sarete fortunati potrete vedere piccoli granchi correre nel fango, aironi bianchi appollaiati in equilibrio, e una quantità incredibile di piante.

Ogni tanto, tra un fruscio e un cinguettio, sentirete anche un “POP” secco e improvviso: è il suono dello "snapping shrimp", un piccolo gamberetto che vive nascosto nel fango. Piccolo, ma rumoroso...vi sfido a trovarlo!

All’ingresso è disponibile un QR code da scansionare per scaricare la mappa del percorso, insieme a curiosità sulle mangrovie, le specie animali e vegetali che si possono incontrare. È un piccolo dettaglio che abbiamo apprezzato molto, perché rende la visita ancora più interessante.

A metà percorso invece, si trova una stazione di bird watching, una struttura semplice dove ci si può fermare un attimo, restare in silenzio e cercare di avvistare qualche uccello tra i rami. Noi abbiamo visto tantissimi aironi, non tutti quelli della guida però purtroppo!

Abbiamo apprezzato moltissimo la tranquillità del posto e il fatto che fosse poco turistico. È perfetto se si ha bisogno di staccare, anche solo per un paio d’ore.

Se ci andate, vi consiglio di portare acqua, repellente per insetti (non ci hanno divorati, ma meglio prevenire!) e magari un binocolo se vi piace il birdwatching. Noi non lo sapevamo che c'era questa possibilità quindi ne eravamo sprovvisti. 

Ah, e se potete, andateci la mattina: c’è meno gente, fa meno caldo e la luce è meravigliosa tra le mangrovie.

Quando costa l'ingresso?

Il prezzo è molto accessibile, quando siamo stati noi costava 20 RM a testa ma i prezzi variano spesso (a volte costano anche meno) 

Quanto tempo serve per visitarlo?

Un’ora e mezza/due sono perfette per esplorarlo con calma, magari facendo una sosta al punto di birdwatching.

E' adatto anche a chi viaggia da solo/a?

Assolutamente sì. È tranquillo, sicuro e perfetto anche per una visita in solitaria.

E' aperto tutti i giorni? Che orari ha?

E' aperto tutti i giorni ECCETTO il LUNEDI.

Dal martedi alla domenica sono aperti dalle 8 alle 17

Vale la pena andarci?

Se ami la natura, gli animali, il silenzio e le cose fuori dalle rotte turistiche… assolutamente sì!

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